L'uccellino della radio, così chiamato in modo confidenziale, era il segnale di intervallo tra due programmi radio a onde corte utilizzato a partire dagli anni '30.
Composto da una scatoletta di metallo, di circa 15 × 15 × 10 cm che, all'interno aveva un meccanismo a molla e soffietto che riproduceva una sequenza di quattro suoni simili al cinguettio di un uccello.
Si dice che l'uccellino, ora conservato presso la sede RAI di Torino, fosse stato acquistato da un tecnico EIAR in un mercatino di Parigi.
Sulla seguente pagina del sito della RAI è possibile vedere e ascoltare il suono dell'uccellino della radio: https://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-dc983ad7-e033-4b72-9518-1fd2430aa376.html#p=0