Focus: 18 gennaio 1927, Il primo esperimento di teatro radiofonico

Tra i vari programmi che si iniziarono a trasmettere in radio, una delle prime iniziative fu la messa in onda di opere teatrali adattate al mezzo radiofonico. Il primo esperimento di questo tipo in Italia, come riportato dalla rivista Radiorario, fu la trasmissione di "Venerdì 13", un racconto di Mario Vigliano, trasmessa il 18 gennaio 1927 dalla stazione di Milano. 

Dalla allora furono trasmesse, dalle prime stazioni radio in Italia (Roma, Milano, Napoli) varie opere teatrali, di cui la rivista Radiorario descrive, per il pubblico, prima della trasmissione, la storia e l'azione teatrale.

Il vero punto di svolta fu il primo radiodramma, un testo scritto appositamente per la radio senza scene, intitolato "L'anello di Teodosio" di Luigi Chiarelli. Questo radiodramma fu trasmesso dalla stazione radiofonica di Milano la domenica del 3 novembre 1929.

La critica dell'epoca definì questo tipo di teatro senza scene un "teatro per cechi", sottolineando come l'assenza di elementi visivi richiedesse un forte coinvolgimento dell'immaginazione degli ascoltatori.

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