Rivista tecnica mensile dedicata a questi argomenti, edita da Anonima romana editoriale, con un formato da 33 cm è una rivista che presenta articoli ben organizzati, su due colonne, con molte immagini, schemi ed altro. Presenta anche molte pubblicità, alcune molto belle, raccolte all'inizio e alla fine dei fascicoli.
Curiosità: Nel numero di gennaio del 1927 l’articolo “La stazione di Napoli della U.R.I.” descrive la prima stazione trasmittente radiofonica di Napoli, costruita e attivata nel 1926. Essa seguì quella di Roma (1924) e quella di Milano (1925), ed era gestita dall’Unione Radiofonica Italiana (URI), fondata a Torino il 27 agosto 1924.
Ricordiamo che l’URI esercitava in regime di esclusiva il servizio di radioaudizioni circolari ed è considerata l’antesignana dell’attuale RAI - Radiotelevisione Italiana.
Nel 1927, in seguito al Regio Decreto Legge del 17 novembre (n. 2207), l’URI fu trasformata nell’Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche (EIAR).
Nell’articolo viene anche descritta la scelta della collina di Posillipo come sede per l’impianto del complesso ripetitore, con immagini, e della stazione trasmittente, con annesso auditorium. Quest’ultimo fu inizialmente allestito in un appartamento del nuovo Palazzo Pantaleo, in via Cesario Console.
Successivamente, nel 1937, la sede fu trasferita nel Palazzo dei Telefoni dello Stato, in via Agostino De Pretis, che venne poi distrutto dai tedeschi nel 1943.
Segnaliamo anche la presenza dell'articolo "Come Guglielmo Marconi abbia ottenuto il collegamento radiotelegrafico degli antipodi" trascrizione della Conferenza tenuta a Perugia da Guglielmo Marconi l'8 settembre 1927 alla Regia Università per degli stranieri, pubblicata nel fascicolo n. 9 del 1927, Conferenza sulle telecomunicazioni telegrafiche senza filo a grandissime distanze in cui Marconi descrive l'impiego di onde corte convogliate in un fascio, in una sola direzione.
Dati di pubblicazione: Roma, 1927-? Prezzo abbonamento annuo L. 36, numero singolo L. 5.
Posseduto biblioteca DIETI: 1927.