Le vie del mare e dell’aria: rivista mensile

Rivista inizialmente dedicata ad argomenti marittimi ed aeronautici poi tratterà esclusivamente di radiotecnica e rivolta a lettori tecnici della radio ma rivolto anche al mondo del commercio e dell’industria.

Curiosità: nel terzo fascicolo del 1918, possiamo leggere l'articolo “La marconigrafia nel recupero dei naufraghi” di Jack la Bolina, sulla importanza della invenzione di G. Marconi per la salvezza dei naufraghi. Jack la Bolina, pseudonimo di Augusto Vittorio Vecchi (1842-1932) fu uno storico, marinaio e uno dei maggiori scrittori di mare della fine ‘800 e primi del ‘900, e nel 1879 fu tra i fondatori del Regio Yacht Club Italiano, il più antico circolo velico del Mediterraneo.

Sempre nel terzo fascicolo del 1918 è possibile leggere "Lo sviluppo cronologico della radiotelegrafia" che ripercorre la storia delle scoperte, invenzioni ed esperimenti sulla radiotelegrafia dal 1831, anno in cui M. Faraday scopre l'induzione elettromagnetica fra due circuiti, completamente separati fino al 1896, anno in cui Guglielmo Marconi, in Inghilterra, presenta domanda per ottenere il primo Brevetto inglese di Telegrafia senza fili, con n. 12.039.

Dati di pubblicazione: Roma, Agenzia radiotelegrafica italiana, 1918-(1930?), prezzo abbonamento annuale L. 24, il fascicolo singolo L. 2,50.
Posseduto biblioteca DIETI: 1918, 1922.

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