Rivista di tipo divulgativo per gli interessati alle costruzioni elettriche, in ogni fascicolo sono presenti articoli su come costruire piccoli apparecchi elettrici semplici. Gli articoli dedicati alla elettrotecnica sono presentati in modo molto dettagliato, ricchi di schemi elettrici e disegni e intorno agli anni ’30 sono presenti alcune applicazioni di “elettronica” applicata al campo del controllo e della misura.
Il sottotitolo e la periodicità cambiano nel tempo, nel 1933 diventa “periodico mensile illustrato per industriali tecnici e studiosi di elettrotecnica” sparendo ogni riferimento agli operai.
Collaborano alla redazione degli articoli diversi professionisti, come l'ingegner G. Lavagnolo, direttore ed editore della rivista, che ha pubblicato numerose opere tecniche, e l'ingegner Aldo Nanni, autore di diversi libri, tra cui 'Mamma Geometria' e altri ancora.
Grazie alla diffusione delle valvole termoioniche nel campo della radio si iniziano a pubblicare articoli su circuiti rivolti a nuove applicazioni, come l'articolo “Phildog: Il cane elettrico” presente sul fascicolo n. 5 del 1931 che ci segnala Luciano Ruocco nel suo prezioso libro, in cui viene fatta la descrizione del giocattolo il cui funzionamento è realizzato con circuito a controllo automatico.
Curiosità: Tra gli articoli delle rubriche a carattere pratico, troviamo tanti articoli molto interessanti, come ad esempio “Robot, l’uomo elettrico” (n. 4 ,1931), "Un’elettrocalamita per l’estrazione dei frammenti metallici negli occhi” (n. 2, 1926), “L’utilizzazione del moto delle onde per la produzione dell’energia elettrica”(n. 10, 1930).
Dati di pubblicazione: Torino 1916-1936 (Dal 1904 al 1915 veniva pubblicata con il titolo "L'Elettricità popolare"). Prezzo per abbonamento annuo (1927) L. 15.
Posseduto biblioteca DIETI: 1927-1935.